Colonna con ruote per EQ6.

 

Chi ha la fortuna di osservare dal terrazzo di casa può tranquillamente fare a meno di montare e smontare il telescopio tutte le volte, risparmiando quindi molto tempo (e fatica). Prendendo ispirazione da oggetti analoghi trovati in rete ho deciso di costruire una colonna con ruote per trasportare sul terrazzo di casa il telescopio già montato. Ho realizzato personalmente l’intero progetto ad esclusione del supporto della montatura che è stato fatto al tornio da un amico su mio disegno: PIANTA, SEZIONE PROFILO

 

 

Il terrazzo di casa mia è dalla parte opposta dal luogo in cui ripongo il telescopio montato, quindi un problema che volevo risolvere era quello di sporcare tutta la casa nel trasporto, quindi ho studiato un sistema a 6 ruote: 3 per l’interno e 3 per l’esterno che con un semplice “pit stop” possono essere sostituite.

 

 

Il meccanismo è semplice: tre ruote sono fisse e altre tre sono mobili, azionabili attraverso 3 manopole. Quelle mobili devono poter più corte di quelle fisse quando ritratte e più lunghe di quelle fisse quando estese.

 

 

La colonna portante è di acciaio inox, diametro 100mm e spessore 3mm. Le tre zampe sono fissate alla colonna con bulloni M8, filettando i fori sulla colonna stessa. Per avere contatto tra la zampa e la colonna ho usato un profilato di ferro ad “u” 15x30x15mm, in modo che i due lati di 15mm potessero avere contatto con la colonna. Per il resto della zampa ho utilizzato del tubolare in ferro 30x30x2 mm. Per fissarle a 120° ho disegnato in terra con un goniometro tre linee a 120°. Dal centro, col compasso, o disegnato un cerchio di 100mm. Quindi messa la colonna sul cerchio ho segnato i tre punti a 120°.

 

 

Per sollevare e livellare il tutto ho messo tre viti calanti M16 (ricavate da una barra filettata), saldando sulla parte inferiore dell’estremità della zampa tre dadi M16. Tre dadi a “galletto” sulla parte superiore invece permettono di bloccare le viti quando la colonna appare livellata. Sull’estremità ho costruito tre leve per movimentare le viti calanti. La vite calante è stata resa leggermente conica nell’estremità inferiore per poter liberamente ruotare all’interno di uno spessore di alluminio, ferro o legno durante il sollevamento.

 

 

Per rendere ancora più stabile la colonna ho fissato insieme le tre zampe attraverso un ferro piatto di 30x5mm, piegato ed avvitato sulle zampe.

 

 

Per il supporto vero e proprio della montatura mi sono fatto tornire un pezzo che, nella parte superiore è esattamente uguale a quello originale del treppiede, mentre nella parte inferiore è cilindrico e di un diametro esterno tale da entrare perfettamente all’interno del tubo di 100mm. Fissato quindi con tre viti M6.

Per il fissaggio della montatura (che deve essere avvitata da sotto), ho preso una barra filettata M12 che, passando all’interno del tubo arriva fino alla parte inferiore della colonna, dove ho messo una manopola per fissare e stringere la montatura. Per evitare vibrazioni ho messo in basso, vicino alla manopola, un disco in pvc che tenga guidata la barra filettata ed eviti vibrazioni sulla colonna.
Visto lo spazio disponibile sui tubolari, ho fatto un supporto per la tastiera

Nella foto sono visibili anche i supporti che ho usato per avvolgere tutti i cavi: si tratta di economici attaccapanni trovati ad un magazzino di bricolage.
Infine per migliorare e velocizzare lo stazionamento ho inserito due piccole livelle (una a Nord ed una ad Ovest).

Il sistema funziona egregiamente, ma ho già in mente altre modifiche:

-         illuminare le livelle;

-         illuminare i cerchi  del cannocchiale polare.

 

Alla prossima puntata.

 

Stefano Focosi, 28.08.2009.